Sospendere i brevetti anticovid o eleggerli a “bene comune”? Rimedio peggiore del male
Sospendere i brevetti farmaceutici per rendere il vaccino anticovid “bene comune” sembra intento eticamente apprezzabile, quanto, sul piano sistemico e dell’analisi economica del diritto, pericolosamente controproducente. E, dunque, persino ingenuamente populistico. Già solo l’annuncio, centuplicato dal megafono Biden, rischia effetti negativi incancellabili. Dissacrare i brevetti di medicamenti salvavita genera effetti negativi di lungo periodo spesso incomparabilmente superiori ai vantaggi immediati.