L’Unità di Torino si occupa del tema del territorio, il cui rapporto con l’Europa è stato al centro del dibattito culturale, filosofico e politico proprio della storia moderna.

Territorio e territorialità sono da tempo categorie sottoposte a profonda trasformazione. Da un lato, fenomeni quali la non coincidenza fra i luoghi della politica e i luoghi della produzione del diritto, la diffusione di internet e la tendenza alla globalizzazione, tipica della forma mercato, paiono aver deteriorato il nesso che lega le categorie tipiche del diritto costituzionale: sovranità-rappresentanza-territorio. Dall’altro lato, il ritorno al localismo, in termini sia di fuoriuscita dall’Unione (Brexit), sia di rivatalizzazione delle frontiere tra gli Stati membri (con frequenti deroghe a Schengen), sia di istanze indipendentiste all’interno degli Stati membri (Catalogna, Scozia, Corsica), depone invece in favore della rivitalizzazione del territorio.

L’Unione europea rappresenta quindi un valido laboratorio di studio per mettere alla prova le categorie della teoria generale, sotto una molteplicità di profili di ricerca che investono in primo luogo la qualificazione dell’oggetto (“territorio” o “spazio comune”? “Spazi comuni” a seconda delle competenze?) e, in secondo luogo, le strategie messe in campo, che guardano ai territori come elementi dinamici attraverso cui radicare uno spirito di cittadinanza europea e perseguono il fine di superare ogni confine territoriale nello sforzo di costruire uno spazio pubblico veramente europeo.