ARCHIVIO | 26 ARTICOLI

''Fuoco incrociato” sulla Commissione nella rule of law crisis?


Lo scorso 10 giugno il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione in cui prospetta l’avvio di un’azione in carenza avverso la Commissione, ove quest’ultima dovesse tardare ancora nell’applicazione del “regolamento condizionalità”. Tale strumento, che (in teoria) vincola l’accesso ai fondi dell’Unione al rispetto dello Stato di diritto, potrebbe quindi rimanere oggetto di uno scontro istituzionale fra il Consiglio europeo, il Parlamento e la Commissione, in cui considerazioni di opportunità politica si mescolano a rilevanti problematiche giuridiche.


Calmi tutti: è un atto dovuto! A proposito della procedura d’infrazione contro la Germania per la vicenda Weiss


Il 9 giugno 2021 la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione contro la Germania per la vicenda relativa alla pronunzia del Tribunale costituzionale federale nella causa Weiss-PSPP. La scelta discrezionale della Commissione rappresenta, viste le implicazioni della decisione tedesca, un atto dovuto, ma restano tanti i possibili sviluppi di questo nuovo contenzioso.


L’UEM: e pur si muove! Ma verso quale direzione?


Il recente rapporto, a prima firma di Olivier Blanchard, di modifica delle EU Fiscal Rules rappresenta un importante stimolo al ripensamento dell’UEM nell’era post COVID-19. Il cuore della proposta si concentra nel passaggio da un sistema di controllo sui bilanci dall’attuale binomio regole-enforcement tecnico politico ad uno basato su standard-enforcement giudiziario. Quello che sarebbe necessario però oggi non è un aggiornamento di vecchi paradigmi economici, ma di una radicale trasformazione dell’UEM che vada nel verso di un governo democratico dell’economia.


Il re è nudo: concorrenza, trasporto pubblico locale e svolta verde in Italia


La sezione del PNRR dedicata alla svolta verde prevede un investimento complessivo per la riconversione del trasporto pubblico locale, nell'ottica di abbattimento delle emissioni inquinanti. Allo stesso tempo, la riforma della concorrenza prospettata sempre dal PNRR porterà a un maggior ruolo degli operatori privati in questo settore.
Quale sarà la linea d'indirizzo da perseguire in futuro? Quella di istituzioni pubbliche che guideranno la transizione ecologica? O quella di un privato con un ruolo sempre maggiore?


Poltrone e sofà: i simboli di un potere indeciso


Il sofagate del 9 aprile 2021 ha posto agli occhi della maggioranza degli osservatori una questione di precedenze, tra Presidente del Consiglio europeo e Presidente della Commissione. La questione è stata analizzata da tutti i punti di vista, tranne uno. Quello dei simboli del potere. Un potere che, proprio come dimostra il sofagate, si presenta nell’UE sotto forma di un vertice ambiguo, che riflette le due anime dell’Europa unita.


Un “certificato COVID” per circolare liberamente nell’Unione europea


Le Istituzioni europee sono attualmente impegnate nella disciplina di un certificato vaccinale o, meglio, di un attestato sul COVID-status delle persone, che consenta di coniugare l’esercizio della libertà di circolazione con la tutela di altri diritti di fondamentale rilievo, quali la salute – le esigenze della cui protezione sono risultate sino a ora predominanti – e la privacy. Nonostante le molteplici difficoltà che ne stanno caratterizzando le dinamiche di acquisizione e somministrazione, la diffusione dei vaccini induce infatti a sperare che le restrizioni alla libertà di circolazione possano essere allentate grazie all’innalzamento del livello di immunità.


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